Martedì 08/07/2014 - La nascita della bicicletta

Se fin dall'antichità esistevano veicoli azionati con l'energia delle gambe, per il prototipo della bicicletta dobbiamo ringraziare Leonardo da Vinci, il geniale toscano che tra i suoi tantissimi progetti annovera anche una bici completa di manubrio, pedali e catena.

Per la realizzazione vera e propria delle prime biciclette bisogna però attendere secoli poiché soltanto nella seconda metà dell'Ottocento iniziò a diffondersi l'ecologico mezzo a due ruote.

la lunga storia che ha portato alla bici ricorda anche il nobile Don Francesco Peretti che, agli inizi del Settecento, commissionò una sorta di cocchio mosso con l'energia delle gambe. Un altro nobile, il conte Mede de Sivrac, alla fine del Settecento presentò il celerifero, un antenato della bicicletta che, tuttavia, restò un passatempo elitario piuttosto che un mezzo di trasporto.

Un altro nobile, il barone Lewis Gompertz, si assunse la paternità della draisine nel 1820, un'evoluzione del velocifero, decisamente più maneggevole grazie al manubrio e alla sella. Progressivamente l'originale giocattolo si stava trasformando nella bicicletta moderna, un mezzo destinato ad essere prodotto in serie nella seconda metà dell'Ottocento.